L'Assemblea dei delegati del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa/Sezione tedesca (CCRE) condanna con forza l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. In contrasto con il diritto internazionale e con i diritti umani sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, la Russia ha violato la sovranità dell'Ucraina, portando morte e devastazione. Infliggendo sofferenze indicibili alla popolazione ucraina, la Russia ha innescato il più grande movimento di rifugiati in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. La guerra di aggressione, che non può essere giustificata in alcun modo, porta con sé la distruzione di infrastrutture civili e di decine di migliaia di case. La popolazione civile viene presa di mira con una brutalità difficilmente superabile e i territori vengono conquistati con il "diritto del (presunto) più forte". I sindaci sono stati rapiti e sono costretti a collaborare con l'esercito russo.

Chiediamo la fine immediata della guerra, il ritiro di tutte le truppe russe e dei loro alleati, il pieno ripristino della completa sovranità territoriale dell'Ucraina e il pagamento di risarcimenti all'Ucraina per i danni causati dalla guerra. I sindaci rapiti devono essere rilasciati immediatamente.

È responsabilità delle città, delle contee e dei distretti fornire ai numerosi sfollati una buona sistemazione, cure, assistenza e sostegno dopo la fuga, come obbligo umanitario evidente per le città, i distretti e i comuni. Insieme a molti volontari, stiamo facendo tutto il possibile per facilitare l'arrivo iniziale degli sfollati, compresa l'assistenza ai bambini, e per consentire loro di trovare un lavoro e di acquisire la conoscenza della lingua tedesca.

La grande disponibilità ad aiutare in termini di consegne di aiuti, donazioni e accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina ci riempie di gratitudine verso tutti i sostenitori. Allo stesso tempo, le autorità locali hanno bisogno dell'aiuto finanziario e logistico dei governi federali e statali per affrontare queste sfide.