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Verso la fine dell'AIDS insieme

Agosto 2023

Pubblicato dal team di comunicazione di UNAIDS Bonn

Il 20 giugno 2023, il governo tedesco ha annunciato ufficialmente l'istituzione di un ufficio UNAIDS a Bonn. Questo segna un'importante pietra miliare nella proficua collaborazione in corso tra UNAIDS e Germania, in linea con la visione condivisa di porre fine all'AIDS entro il 2030.

L'ufficio UNAIDS di Bonn, una componente vitale del "centro globale" del Segretariato UNAIDS geograficamente dislocato, è ora entrato a far parte dell'illustre gruppo di 25 agenzie e organizzazioni delle Nazioni Unite situate all'interno del Campus ONU di Bonn.

"Con questo trasferimento del personale UNAIDS a Bonn, la Germania dimostra il suo impegno a sostenere l'importante lavoro del Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS nella risposta globale all'AIDS e riflette l'impegno della Germania per la salute globale in generale. Ci auguriamo che questo trasferimento, come parte del processo di riallineamento, contribuisca a rendere UNAIDS più efficace ed efficiente dal punto di vista dei costi. Diamo il benvenuto a Bonn al personale delle Nazioni Unite", ha dichiarato il Ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach.

Il governo tedesco, i parlamentari, la società civile e altri partner in Germania hanno da tempo dimostrato il loro impegno per la salute globale e la sicurezza sanitaria. Il governo tedesco, partner di UNAIDS, è fermamente intenzionato a porre fine all'AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030, investendo risorse significative per garantire che nessuno venga lasciato indietro. Gli impegni globali della Germania per la promozione dei diritti umani per tutti sono inscindibili dalla promozione della salute per tutti. Questo approccio integrato è esemplificato dal suo costante sostegno a UNAIDS. UNAIDS è particolarmente grata per il sostegno finanziario fornito dal Ministero Federale degli Esteri per il trasferimento di UNAIDS a Bonn e per l'istituzione dell'ufficio nella città.

"UNAIDS accoglie con favore questo importante sostegno da parte della Germania. La Germania continua a dimostrare il suo impegno per porre fine all'AIDS attraverso la responsabilità condivisa e la solidarietà globale, e siamo ansiosi di lavorare ancora più strettamente verso i nostri obiettivi comuni", ha dichiarato Winnie Byanyima, Direttore esecutivo di UNAIDS.

Il team, composto da 45 membri del personale UNAIDS, fungerà da fulcro centrale per le principali funzioni di supporto alla gestione, tra cui le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, le finanze, la gestione delle persone, l'ufficio di valutazione indipendente, il team di pianificazione dei programmi e di supporto sul campo, nonché il team di supporto regionale per l'Europa orientale e l'Asia centrale.

Ingrid Regien, responsabile dell'Ufficio UNAIDS di Bonn e direttore del Dipartimento ICT, prevede che il team di Bonn contribuirà in modo significativo all'obiettivo di porre fine all'AIDS alimentando una cultura dell'innovazione, promuovendo la condivisione delle conoscenze e sfruttando le nuove tecnologie, compresa l'intelligenza artificiale. "L'Ufficio UNAIDS di Bonn manterrà una stretta collaborazione con i partner in Germania. Garantendo l'eccellenza delle funzioni di gestione attraverso le tecnologie digitali e le innovazioni, miriamo a creare un impatto sostanziale sulla missione chiave di UNAIDS e, in ultima analisi, a contribuire all'obiettivo di porre fine all'AIDS entro il 2030", ha sottolineato la dottoressa.

A più di quarant'anni dall'identificazione dei primi casi di AIDS e a ventisette dalla creazione dell'UNAIDS, il mondo ha la prova che porre fine all'AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030 è possibile.

Milioni di persone affette da HIV godono oggi di una vita lunga e sana e il numero di nuove infezioni da HIV e di decessi legati all'AIDS è in calo. La scienza continua a generare nuove tecnologie e meccanismi per far progredire la prevenzione, il trattamento, l'assistenza e il supporto dell'HIV, compresi i progressi verso un vaccino contro l'HIV e una cura funzionale.

Tuttavia, la fine dell'AIDS non sarà automatica. Nel 2022 l'AIDS ha mietuto una vita al minuto. Circa 9,2 milioni di persone non hanno ancora accesso alle cure, tra cui 660.000 bambini affetti da HIV.

Il nuovo Rapporto globale sull'AIDS 2023 dell'UNAIDS, pubblicato nel luglio 2023, mostra che esiste un percorso chiaro per porre fine all'AIDS. Questo percorso aiuterà anche a prepararsi e ad affrontare future pandemie e a progredire verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Porre fine all'AIDS è una scelta politica e finanziaria, che comprende finanziamenti sostenibili, prevenzione e trattamento dell'HIV basati su dati concreti, integrazione dei sistemi sanitari, leggi non discriminatorie, parità di genere e reti comunitarie potenziate.